In questo post, il nono del ciclo ‘Comprendere i bambini attraverso i loro disegni’ prendiamo in rassegna disegni di alberi eseguiti da bimbi tra i 6 e i 10 anni. Come per le case, ci accorgeremo della vastità di forme ed interpretazioni di questo elemento naturale quando i bambini si sentono liberi di esprimersi a tutto tondo. L’albero oltre a costituire un archetipo è anche il simbolo del sé, cioè rappresenta gli aspetti più profondi e autentici della personalità di un individuo. Le radici si espandono principalmente sotto il terreno fornendo alla pianta nutrimento e stabilità e quando vengono disegnate si relazionano alla parte più primitiva ed istintuale della persona, cioè al suo inconscio, inoltre si connettono alle origini familiari e alla genealogia. Il tronco rappresenta invece l’ Io vissuto dal soggetto, la sua esperienza, la sua storia. E’ possibile raffrontare l’altezza del tronco con l’età di chi lo ha disegnato: rami spezzati o particolari deformazioni lungo di esso segnalano spesso traumi quali malattie, ricoveri ospedalieri, abbandoni o lutti non elaborati, abusi o shock. La chioma e i rami dell’albero sono significativi della capacità del soggetto di entrare o meno in relazione con l’ambiente esterno. Inoltre sono indicativi delle aspirazioni della persona e della sua vita mentale. Nel bel dipinto sopra eseguito con le tempere è molto evidente la similitudine tra l’albero e l’essere umano.
SULLA GRANDEZZA DELL’ALBERO
In genere, un albero piccolo segnala autostima carente o stati ansiosi. Un albero proporzionato rispetto al foglio e al contesto indica sicurezza ed autonomia, specialmente se si trova in una posizione centrale. Un albero che invade tutto lo spazio del foglio o fuoriesce da esso ha a che vedere con la mancanza di riconoscimento da parte delle persone care e con il bisogno di autoaffermazione del bambino.


LINEA DI TERRA E RADICI
Quando manca la linea di terra e l’albero è come sospeso significa che il soggetto non è radicato ed è insicuro. Se poi la base del tronco non è chiusa come nel caso dell’albero qui sotto, disegnato da un bambino di 9 anni questi effetti sono ancora più marcati. Questo albero molto particolare l’ho denominato ‘albero a stampelle’. Il bambino viveva in uno stato di ansietà costante, i genitori separati in casa facevano finta di nulla. Anche i rami secchi e spogli indicano che non ci sono risorse da mettere in gioco e l’albero nel suo complesso allude ad uno stato di disagio profondo. Il grigio unico colore utilizzato indica una situazione di blocco emotivo.
Alle volte la linea di terra per i bambini coincide con il bordo inferiore del foglio, comunque quando è espressa con il disegno e il colore è sempre un segno positivo perché significa che la persona sente l’ appoggio. Nei disegni dei bimbi di questa età la maggior parte delle volte le radici non sono visibili, ma quando lo sono significa che da una parte il bambino è in grado di connettersi con la sua parte più istintuale e che aderisce alle sue pulsioni più profonde e dall’altra che è molto legato alle sue origini, cioè alla famiglia. Se la famiglia è un modello positivo il bambino sarà in grado di ricevere energia positiva per crescere ed evolvere, ma se il modello è negativo o problematico il bambino ne subirà molto l’influenza restandone invischiato. Questo albero con le radici visibili è stato disegnato da un maschio di 8 anni.
Se l’albero risulta sradicato perché pende pericolosamente a destra o a sinistra e si avverte che sta per cadere o è in pericolo perché ci sono dei fulmini o qualcuno lo sta tagliando o è nei pressi di un vulcano bisogna verificare se il pericolo riguarda il bambino o l’intero sistema familiare. In tutti questi casi è bene approfondire in quanto queste configurazioni sono dei veri e propri segnali di allarme che il bambino ci invia disegnando. Nel secondo disegno sotto eseguito da un bambino di 8 anni l’albero di sinistra oltre ad essere nei pressi di un vulcano è anche costretto da degli anelli circolari che lo stringono come delle morse. L’albero sotto i fulmini è di un bambino di 10 anni.
Quando la base del tronco è poggiata, ma eccessivamente larga rispetto all’albero nel suo complesso come nel caso di questo albero disegnato da bambino di 10 anni, ciò può indicare lentezza e problemi di apprendimento o immaturità.
IL TRONCO
Il tronco dell’albero può essere rappresentato da linee più o meno dritte o più o meno ondulate. Quando le linee sono molto dritte, marcate e parallele siamo in presenza di soggetti che tendono ad imporsi o che sono un po’ rigidi come l’autore di questo albero al tramonto
,se il tronco invece è anche solo leggermente ondulato ciò indica adattabilità e armonia
Quando la corteccia viene evidenziata è segno che il bambino ha bisogno di protezione o che si deve difendere da qualcuno o da qualcosa. La presenza di rami spezzati o particolari rientranze o asperità ai lati del tronco sono indici di traumi che si possono datare. I buchi con dentro un uccellino o un nido indicano il desiderio di protezione e contenimento. La tana alla base dell’albero espressa da una porticina è un richiamo ‘all’albero-casa’ dunque alla famiglia come in questo albero disegnato da una bambina di 10 anni
Se sul tronco c’è un ‘viso’ bisogna osservarne l’espressione perché chi disegna fa esplicito riferimento ad uno stato emotivo, anche se l’espressione va valutata nel contesto complessivo. In questo disegno l’espressione dell’albero è sorridente, però si tratta di un albero molto destrutturato, tutto nero e senza linea di terra. Questo è un bambino di 9 anni che fa buon viso a cattivo gioco.
In questo disegno invece l’espressione sorridente dell’albero è in linea con l’insieme ed esprime una situazione emotiva positiva per questo bambino di 8 anni : l’albero è fiorito, la chioma è ad arcate, la linea di terra è ondulata.
LA CHIOMA E I RAMI, LE FOGLIE E I FRUTTI
E’ utile notare la proporzione esistente tra il tronco e la chioma ,infatti alle volte quest’ultima può risultare molto ridotta, schiacciata o addirittura assente rispetto al tronco. Generalmente queste configurazioni esprimono che il bambino fatica a relazionarsi perché si sente in una situazione di costrizione. Quando avviene il contrario cioè il tronco è molto ridotto a favore di una chioma abbondante è possibile che il bambino tenda a idealizzare e a fantasticare per fuggire mentalmente a situazioni difficili da gestire. Le nette sproporzioni tra tronco e chioma sono la spia di qualche malessere. In questo disegno di una bimba di 9 anni la chioma non è presente e la configurazione sembra suggerire un concetto molto filosofico: quello che sta in basso (radici) si rispecchia anche in alto (rami tronchi). Inoltre il cielo espresso in uno stile concentrico e centrifugo ripetuto ossessivamente ci indica che la bambina si trova in una situazione di isolamento.
Ma vediamo alcune configurazioni tipiche di chiome. La chioma circolare sferica sulla sommità del tronco indica stati di tensione e alle volte paura della realtà, generalmente viene espressa da bambini piuttosto chiusi e che stanno sulle difensive, mentre una chioma di tipo sferico, ma con tratto ondulato indica vivacità, flessibilità mentale e socievolezza. Una chioma dal tratto tremolante indica irritabilità e timore. Quando i rami sono ricoperti da una membrana circolare od ovale significa che il bambino ha scarso interesse per il contatto con l’esterno, oppure ha dei blocchi dovuti ad esperienze di rifiuto o derisione, oppure è timido. Una chioma ad arcate indica gusto per la forma e buone maniere. La configurazione a palma si ritrova generalmente nei bambini riservati, mentre quella a chioma ricciuta si ritrova negli estroversi . La chioma a sacco pendente come la seguente disegnata da un bimbo di 7 anni indica uno stato energetico debole o situazioni di depressione.
I rami dell’albero esprimono l’equivalente simbolico delle braccia-mani nella persona, dunque la possibilità dell’individuo di agire sull’ambiente, la sua ‘presa’ su di esso. Rami spezzati o amputati evidentemente significano che i tentativi del bambino di protendersi verso l’esterno e verso il suo ambiente non sono stati per lui molto positivi. Questa configurazione si ritrova in particolare nei bambini turbolenti, o iperattivi che vengono puntualmente bloccati nelle loro manifestazioni . I rami che tendono verso il basso che ritroviamo nella tipologia arborea del salice piangente possono essere la spia di stati depressivi. Quando i rami provenienti da direzioni opposte si incrociano denotano nel soggetto stati di incoerenza e contraddizione. Una configurazione di rami armonica e proporzionata sia a destra che a sinistra indica che il soggetto ha buone relazioni sociali e che è in grado di gestire positivamente le frustrazioni. Le foglie, i fiori e i frutti sui rami indicano sempre elementi positivi legati alla crescita e allo sviluppo del bambino, si legano infatti alla primavera e all’estate cioè alle fasi di eccitazione ed espansione del ciclo vitale (ottimismo, allegria, entusiasmo). Le foglie cadenti si legano alla stagione autunnale e si connotano di una vena malinconica. Inoltre sono legate alla fase di contrazione del ciclo vitale e denotano stati di tristezza e di ripiegamento su se stessi, come questo albero disegnato da un bimbo di 7 anni.
Maria Teresa Cardarelli-Aprile 2016